Serbia: aiuti finanziari per Srebrenica

In arrivo un aiuto finanziario da Belgrado per Srebrenica, concesso durante la visita nella capitale serba del sindaco della città Mladen Grujicic con il presidente Vucic.
I fondi sono rivolti a potenziali investitori serbi interessati a sviluppare la zona industriale di Potocari, specialmente per quanto riguarda la produzione di sedie.
Secondo fonti municipali, il valore delle infrastrutture già presenti si aggira attorno ad 850.000 euro, ai quali è necessario aggiungerne altri 150.000 per le operazioni di ristrutturazione e di rimessa in funzione. Il progetto, una volta a pieno regime, dovrebbe essere in grado di espandere i posti di lavoro da 70 previsti all’inizio delle operazioni di ricostruzione, a 300, sempre stando alle stime fornite dagli uffici del sindaco.
Gli spazi e le strutture erano di proprietà della Srebrenica Prevoz, acquistata dalla compagnia di Bjeljina Bobar durante il processo di privatizzazione, poi venduta alla slovena Neo Dom. A seguito delle compravendite, la produzione è cessata, mentre i macchinari sono stati ceduti a terzi, bloccando di fatto l’attività delle fabbriche, che ad oggi, sono ferme da 15 anni, nonostante continui proclami di un rilancio imminente.
Due anni, nel 2015, l’allora primo ministro Aleksandar Vucic, oggi come si sa presidente, promise di aiutare la municipalità di Srebrenica, preparando un piano di finanziamento di 5 millioni di euro, adesso in corso di attuazione.
Nell’ultimo biennio, 2 millioni dei 5 totali sono stati impiegati per sanare le finanze di Srebrenica mentre i rimanenti tre sono alla base di progetti di rilancio economico ed industriale dell’area.

Fonte: N1 – sgenzia di stampa

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